Educazione 4.0. Educare oggi, tra precarietà e social network

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Quando

Mercoledì 30 Maggio 2018 h. 18:30-20:30

Descrizione

L'evento è il 2° di un ciclo di 3 eventi che si propongono come esperienze+dibattito su alcuni asset fondamentali dell'educazione oggi: la gestione costruttiva di web e social, l'educare oggi, in una realtà sempre più complessa, mutevole e accelerata, lo sport come driver di cambiamento e per veicolare contenuti come solidarietà, team, inclusione, pazienza del risultato, impegno costante.

2) Educazione 4.0. Educare oggi, tra precarietà e social network

Essere genitori è sempre stato un compito arduo… ma in una società accelerata e iperconnessa, è diventato eroico! Esercitare il controllo, se non impossibile è quantomeno inutile. Le AGENZIE EDUCATIVE, famiglia, scuola e chiesa, subiscono la concorrenza del web, dove ognuno può diventare “influencer” sulla base PARAMETRI che non sono tanto qualitativi ma più spesso quantitativi (visualizzazioni / like / condivisioni). I genitori faticano ad essere autorevoli, schiacciati tra i ritmi frenetici e le spire tentatorie del narcisismo virtuale, che accarezza anime spesso ferite da lutti, separazioni o licenziamenti. In un contesto del genere, esposti all’osservazione globalizzata e su fondamenta affettive traballanti, è quasi impossibile per un ragazzino avere la calma e la stabilità necessarie a costruirsi un’IDENTITÀ solida. Rischia dunque di preferire la scorciatoia del web e dei social, dove presentare la versione di sé preferita.
Cosa fare dunque? Le possibilità sono molte, ma una cosa è certa: la complessità non si governa esasperando il controllo, ma creando un’ALLEANZA: tra genitori, tra famiglia e scuola, tra individui e istituzioni.

introduce modera: Letizia Ciancio

Parleremo di:

Adulti o adultescenti? Fluidità e(in)volutive nella famiglia attuale
Silvia Gregory, neuropsichiatra infantile, autrice di “I bimbi crescono. Favole e computer”

Padri esploratori, padri coraggiosi. Dare inizio ad una paternità differente
Marco Deriu, Presidente Associazione Giardino dei Padri

Dis-educazione visiva: Invadenza delle immagini e costruzione di valori
JUREK KRALKOWSKI, Inviato Europa Newsweek e Consigliere FPA_Fotoreporter Professionisti Associati

Il potenziale della Rete: un’alleanza intergenerazionale per disegnare un futuro possibile
Enzo Argante, Ass. Nuvola Verde e fondatore progetto Jedi4job

Dibattito con il pubblico

• Cosa fare per… limiti da porre, sfide da proporre

 

 

 

 

Contatti

Letizia Ciancio, ciancio.letizia@gmailcom

Informazioni aggiuntive sull'evento

CONSAPEVOL-MENTE è un ciclo di tre eventi su alcuni aspetti basilari, tra loro interdipendenti, dell’educazione attuale:

  1. il buon governo del WEB e delle nuove tecnologie;
  2. ridefinire l’EDUCAZIONE in una realtà sempre più complessa, mutevole e accelerata;
  3. lo SPORT come driver di cambiamento e strumento facilmente adattabile per veicolare importanti contenuti educativi come impegno, attesa, solidarietà, spirito di squadra, inclusione, ecc.

Viviamo in un’epoca molto complessa, per la combinazione tra un eccesso di stimoli da un lato, e la progressiva rarefazione del nostro tempo dall’altro: tempo utile a capire, scegliere, costruire relazioni di fiducia solide. Questa complessità richiederebbe una cura sempre maggiore degli strumenti a nostra disposizione per governare i processi cognitivi ed emotivi, e una capacità importante di saper educare individui psichicamente stabili e affidabili. Viceversa le agenzie educative di sostegno (famiglia e scuola) sono sempre più fragili; i corpi intermedi stanno scomparendo e con essi la possibilità di affidarci a pareri più competenti senza disperdere energie; il tempo poi non è dalla nostra parte! Cosa possiamo fare dunque?
Occorre ripartire da alcuni “Fondamentali”: la CAPACITÀ DI SCEGLIERE tra le infinite opzioni, rinunciando a qualcosa, in funzione di un obiettivo; la capacità di DEFINIRE DEGLI OBIETTIVI realistici e misurabili in grado di consentire una maggiore concentrazione delle energie evitando dispersioni; la capacità di DISEGNARE UN PROGETTO DI VITA SIGNIFICATIVO, che permetta una pianificazione di lungo periodo e il consolidamento di basi forti e durature. Dobbiamo aiutare simultaneamente bambini/giovani e adulti/genitori, a sviluppare una maggior CONSAPEVOLEZZA di sé, delle proprie motivazioni, interrogandoli sul SENSO che attribuiscono alle loro scelte e sugli OBIETTIVI A LUNGO TERMINE che intendono perseguire. Siamo tutti risucchiati in un iper-presente, che ci sta privando della capacità di pensare in modo strategico e proiettato nel tempo. E tutto ciò influisce sulla capacità, soprattutto dei ragazzi, di costruire e stabilizzare un’identità consistente e tale da resistere in modo resiliente ai grandi cambiamenti in atto, dotandoli degli strumenti necessari a diventare adulti realizzati.

GLI EVENTI
Scopi: 1) informare sull’Agenda 2030, 2) stimolare riflessioni e dibattito tra pubblico e relatori, in relazioni ai temi “educational” caldi, 3) produrre sollecitazioni da riportare al legislatore, come contributo dei diversi stakeholder a conclusione del festival.
Modello: ogni evento avrà uno schema standardizzato, in funzione del doppio livello di obiettivo (contenuto e cornice): una breve INTRODUZIONE (10mn), in cui si dovrà contestualizzare l’evento all’interno del Festival e di ASviS, spiegando brevemente in cosa consiste l’Agenda 2030, quali sono i 17 SDGs e in che modo si legano tra loro; uno SVILUPPO  (3x15mn) CON DIBATTITO (30mn) una CONCLUSIONE (5mn) in cui si traduce il dibattito in suggestioni concrete, da riportare – attraverso la voce di ASviS – al legislatore. In questo modo si realizza una sorta di stakeholder engagement.

 

 

 

 

Dove
Sala Eventi c/o Nuovo Mercato Centrale - Via Giolitti, 34 - Roma
CON IL CONTRIBUTO DI