Premiazione del bando "L'og-getto che non Getto": quanti sono gli oggetti che ogni anno vengono persi, abbandonati, scordati e che nessuno va più a cercare? Il Comune, ha deciso di indire un bando pubblico aperto alle associazioni della città per fare sì che questi oggetti non rimanessero sugli scaffali.

L’Associazione Visu-ALI  ha partecipato con “l’Og-Getto che non Getto” ed è stata premiata per l’idea originale. Fino al 30 gennaio 2018 le scuole superiori di Bologna si sono candidate al progetto per dare una seconda opportunità agli oggetti smarriti, facendoli rivivere in brevi racconti scritti dagli studenti. Alle classi che hanno risposto all’invito è stato fatto scegliere un og-Getto a cui dedicare la propria storia. Il simbolo di questo progetto è stata una vecchia valigia anni ‘70, la valigia è stata aperta in classe e l’oggetto “smarrito" è stato scelto dagli studenti tra i diversi oggetti con una votazione. Dopo una prima selezione effettuata dagli stessi insegnanti, 60 componimenti sono arrivati alla selezione finale, effettuata da una giuria di esperti che ha scelto 25 racconti da pubblicare in questo volume. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare la fascia d'età delle scuole superiori alla valorizzazione e al riciclo di oggetti provenienti da qualsiasi luogo così, in questo caso, gli oggetti smarriti non saranno gettati tra i rifiuti ma verrà data loro una seconda vita, un’altra opportunità.

Durante il pomeriggio verrà svolta un'asta degli oggetti smnarriti ed esposta una mostra degli stessi allestita dall'arch. F.  Lenzi con i ragazzi selezionati - verrano premiati in quella sede i dieci migliori racconti tramite buoni acquisto in libreria - sponsor Obs Italia e  librerie coop. Seguirà buffet offerto da Panetteria Brisa.