Non solo un giardino

Laboratorio Zen insieme, Orto capovolto, Ground action, Scuola del terzo luogo, Coloco

Goal12 DINTORNI Goal11 Goal15
Quando

Lunedì 20 Maggio 2019 h. 15:00-19:00

Descrizione

In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 e come incontro conclusivo del progetto "Non solo un giardino", finanziato da #NOPLANETB scelto con la call for innovation “100.000 euro per la sostenibilità”, il giardino di via Primo Carnera, allo Zen2 di Palermo, si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto dove adulti, bambini e bambine, insieme a Orto Capovolto e Ground Action, una volta recuperati i rifiuti ingombranti abbandonati per le strade del quartiere, realizzeranno con il riciclo arredi, fioriere e playground urbani. Il progetto mira ad accrescere i livelli di consapevolezza e pensiero critico sull’importanza del verde urbano e della rigenerazione urbana diffondendo metodologie destinate alla comunità. 

Contatti

Laboratorio Zen Insieme

email: info@zeninsieme.it

Telefono: 366 980 1654

 

 

 

Informazioni aggiuntive sull'evento

L’ente proponente, Laboratorio Zen Insieme, opera partendo dal concetto di resilienza urbana, valorizzando dunque una comunità che vuole progettare da se' risposte sociali, economiche e ambientali innovative ai propri disagi, ritenendo che i percorsi partecipati e dal basso contribuiscano alla sensibilizzazione ambientale all’educazione alla convivenza e alla cittadinanza attiva. Dentro questo quadro, Manifesta 12 ha realizzato  un giardino nel quartiere. La creazione di un giardino porta ad occuparsi dei propri spazi abitativi, invitando tutti gli abitanti a diventare giardinieri e a partecipare attivamente all'evoluzione del progetto. Il giardino è stato progettato in uno dei vuoti urbani del quartiere da Gilles Clemènt e Coloco per Manifesta 12, consentendo di restituire uno spazio alla cittadinanza, sottraendolo alle condizioni di grave incuria e creando un nuovo luogo da vivere insieme. Con un giardino si crea spontaneamente una dimensione di condivisione che ne facilita l'esistenza e la sopravvivenza e, con la condivisione del processo creativo, si supera la questione dell'appropriazione e si avvia un processo basato sulla fiducia reciproca. In un quartiere in cui gli abitanti hanno sviluppato nel tempo forme di disistima, depressione e mancanza di fiducia, che si traducono in forme di immobilismo culturale è necessaria una valorizzazione del capitale umano degli abitanti come risposta alle emergenze sociali esistenti, oltre che come strumento di promozione della partecipazione attiva. La metafora rappresentata dal giardino è l’occasione per rafforzare il senso di comunità e l’importanza della cittadinanza attiva.  Il mantenimento e l’arricchimento del giardino creato da Manifesta 12 è un elemento di forte crescita del quartiere in termini culturali. Il giardino, è considerato il luogo privilegiato per coltivare lo spirito di collettività. Si crea spontaneamente una dimensione di condivisione che facilita l'esistenza degli spazi comuni. Molto rilevante è menzionare il processo che ha preceduto la realizzazione del giardino nel quartiere; esiste infatti un processo di progettazione partecipata realizzato all’interno di RiGeneraZen, laboratorio di quartiere dello Zen i cui membri sono i residenti stessi, finalizzato alla cura degli spazi e del coordinamento delle attività in esso proposte, svariate e co-costruite insieme. 

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Sito web organizzatore
Dove
via Primo Carnera, palermo