Obiettivo sostenibilità: l'Agenda 2030 e le sue implicazioni sul territorio

Comando unità forestali ambientali e agroalimentari carabinieri, Onlus seniores Italia Lazio, ISPRA

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Quando

Martedì 28 Maggio 2019

Descrizione

Il nuovo appuntamento del ciclo di incontri aperti al pubblico “I martedì della Natura”, organizzato dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, si svolge all’insegna della sostenibilità. Infatti, nell’ambito della 3^ edizione nazionale del “Festival dello sviluppo sostenibile”, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Martedì 28 maggio alle ore 17.00, presso il Parlamentino delle Foreste in Via G. Carducci 5, in Roma si terrà l’evento “Obiettivo sostenibilità: l’Agenda 2030 e le sue implicazioni sul territorio”.

In collaborazione con Seniores Italia Lazio Onlus, l’Architetto Anna Maria Ceci, urbanista e membro di organismi internazionali sulle città e le regioni metropolitane, e la Dott.ssa Francesca Assennato, tecnologa dell’Ispra, affronteranno alcune delle tematiche proposte dall’Agenda delle Nazioni Unite, con particolare attenzione ai processi di sviluppo in ambito urbano. Consumo del suolo, riduzione dell’inquinamento, fruizione degli spazi, iniziative a favore della collettività sono alcune delle sfide in atto che richiedono attenta ponderazione. Le Nazioni Unite hanno fissato il 2030 come obiettivo per la realizzazione di politiche più giuste, inclusive e  rispettose dell’ambiente. Lo scopo è di stimolare politici ed amministratori, attraverso il confronto, il dialogo e le proposte fattive, a trovare possibili soluzioni connesse alla crescita ed al rispetto dei diritti.

L'ingresso è libero e gratuito.

Contatti

urp.cfs@gmail.com

Informazioni aggiuntive sull'evento

I relatori sono:

Architetto Anna Maria Ceci
Dopo 14 anni di attività professionale come progettista architetto e urbanista, ha vinto un concorso al Ministero degli Esteri come esperta di cooperazione internazionale, impegnandosi con passione nel ruolo, viaggiando moltissimo per i paesi più poveri e contribuendo nel campo dei beni culturali dell’urbanistica e infrastrutture al loro sviluppo. Gli anni trascorsi in particolare in Ethiopia e India hanno ampliato la sua sensibilità verso i temi della povertà e migrazioni ambientali, per i quali ha scritto degli articoli su riviste specialistiche, quali Urbanistica, Controspazio e Urbanistica PVS. 
In Kenya ha lavorato presso le Nazioni Unite nella preparazione e documentazione per la Conferenza Internazionale Habitat II di Istanbul, dove nell’anno della presidenza italiana della Commissione Europea 1996 ne è stata la portavoce, impegnandosi nei dieci anni successivi nel gruppo europeo sulla sostenibilità urbana per l’applicazione dell’Habitat Agenda.

Dott.ssa Francesca Assennato, PhD.
Tecnologa in Ispra dal 2005, laureata  in ingegneria dell’ambiente e territorio ha conseguito un Dottorato di ricerca in Energia e ambiente. L'attività di ricerca si concentra sulla valutazione ambientale delle trasformazioni territoriali ed urbane, sulla pianificazione sostenibile e sulla valutazione dei servizi ecosistemici. E’ coinvolta in diversi progetti europei e gruppi di lavoro nazionali. Ha supportato numerose valutazioni del danno ambientale e ha partecipato alla valutazione di impatto ambientale di infrastrutture e grandi impianti. E' membro della Commissione tecnica italiana per l'associazione mondiale della Strada. E' membro della Commissione rischio idrogeologico dell'ordine degli ingegneri di Roma.

Dove
via G. Carducci, 5 - Roma