Il turismo di oggi e di domani. Un’economia in veloce espansione. Un’economia che presenta problematicità che si devono affrontare e provare a risolvere. Specialmente in territori fragili come le Alpi, le Dolomiti. In questo contesto l'industria della neve presenta i temi più delicati da affrontare: i cambiamenti climatici, la risorsa idrica, quella energetica, i valori del paesaggio, della biodiversità, della nostra identità di gente di montagna. Risorse e valori oggi a rischio. Oltre a questo stiamo vivendo una profonda crisi economica e lo sport della neve è oltremodo costoso. Dobbiamo rivedere equilibri dimenticati? Investire in maggiore sobrietà? Quale valore dare al paesaggio e alla biodiversità? Il tema della sicurezza, dopo Vaia, va ridefinito? A queste e altre domande proveremo a rispondere nel convegno del 31 maggio a Pieve di Cadore, grazie alle sollecitazioni che ci verranno proposte dai nostri relatori.

"Quinto incontro pubblico organizzato dall'ambientalismo del Cadore e dolomitico a seguito della Tempesta Vaia di fine ottobre 2018.

Relatori: Vanda Bonardo, responsabile Legambiente per le Alpi, consigliere nazionale Cipra e Umberto Martini professore ordinario di Economia e gestione delle imprese Università di Trento. Si discuterà di un settore importante per l'economia della montagna che deve però tener conto di una serie di criticità.

I precedenti incontri hanno riguardato il futuro dei nostri boschi; gli effetti del cambiamento climatico sul bosco fragile; le priorità nella gestione dei corsi d'acqua nello scenario post-alluvione e la cura della Casa Comune."