Acquisire consapevolezza che anche l’Ente pubblico può investire in una prospettiva di sostenibilità nell’ambito della propria azione sia politica che amministrativa con la lente del bene comune.

La Federazione per l’economia del bene comune è un movimento che propone un nuovo modello economico che si basa su valori dello stato di diritto e della democrazia quali la dignità umana, la solidarietà e la giustizia, la trasparenza e condivisione delle decisioni. Il successo delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente diventa obiettivo dell’economia.

L’economia del bene comune rende possibili i passi da compiere per una trasformazione dell’economia, della politica e della società in linea con lo sviluppo sostenibile. Lo strumento a disposizione per poter attuare questa trasformazione è il Bilancio del bene comune in cui il contributo al bene comune diventa visibile e misurabile e, il movimento internazionale ha sviluppato questo strumento sia per le imprese ma anche per gli enti locali, le scuole e i cittadini portatori di interesse che desiderano riflettere e agire per un proprio contributo positivo alla sostenibilità globale.

L'economia del bene comune offre un approccio globale per analizzare e successivamente implementare i diversi Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) all’azione del comune: si presentano due esperienze di Bilancio di bene comune del comune di Calceranica (TN) e di Castello-Molina di Fiemme (TN).