Il Festival nei Territori: Cortina, Parma, Prato e Sardegna per la sostenibilità

Con “Territori e ASviS per l’Agenda 2030”, ecco i soggetti locali che hanno incoraggiato e coordinato iniziative sul proprio territorio per favorire il confronto e promuovere la condivisione di best practice di soluzioni sostenibili. 12/10/21


Incoraggiare l’individuazione di soluzioni sostenibili più avanzate dal punto di vista ambientale, economico e sociale e promuovere la condivisione di best practice: il Festival dello Sviluppo Sostenibile rappresenta un’occasione per stimolare confronti costruttivi tra i diversi soggetti locali che abbiano già avviato un percorso verso la sostenibilità. 

Sulla scorta del successo registrato durante le scorse edizioni dai Festival cittadini, quest’anno si sono mobilitate le città di Cortina, Parma e Prato, cui si è aggiunta la regione Sardegna.

Inoltre, grazie alla collaborazione con l'Azienda Speciale Palaexpo, quest’anno il Festival avrà una sua “casa”, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, da dove verranno trasmessi gli eventi del Segretariato e la maggior parte di quelli nazionali.

 

Cortina, città impegnata nella salvaguardia del patrimonio naturale con il rispetto delle tradizionali Regole d’Ampezzo, ha avviato il suo percorso green in occasione dell’organizzazione dei Mondiali di sci 2021, con diverse attività sostenibili: dalla scelta di filiere locali per gli approvvigionamenti alla compensazione delle emissioni di CO2, dalla promozione di progetti di riforestazione alla mobilità sostenibile.

In vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, ha avviato un grande lavoro finalizzato alla creazione di una “rete” di soggetti interessati a sostenere il percorso di una “Cortina Sostenibile”, attraverso azioni concrete che vedano impegnate istituzioni, enti e associazioni di categoria, operatori economici, media e cittadini.

Un progetto didattico e informativo per la popolazione e per i turisti finalizzato a dar vita a politiche di consapevolezza condivisa, fortemente notiziabile e di grande valenza socio-culturale e che potrà contribuire alla destagionalizzazione del turismo e alla valorizzazione del patrimonio ampezzano.

In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, a settembre sono rimasti eccezionalmente aperti lo storico Museo etnografico “Regole dell'Ampezzo” e il Museo paleontologico “Rinaldo Zardini” (Musei delle Regole d’Ampezzo). Mentre fino al 24 ottobre verrà allestita “Lagazuoi winning ideas mountain awards 2021, una mostra di soluzioni dal grande potenziale innovativo realizzate dalle startup e dalle imprese legate alla montagna.

I progetti in esposizione promuovono un cambiamento di paradigma, un ribaltamento di prospettive e narrazioni che genera un nuovo modo di guardare alla montagna. Spazio quindi ai materiali innovativi, alle soluzioni ingegnose, alle piccole e grandi rivoluzioni digitali. Un invito a cogliere e mettere a frutto le opportunità offerte dalla green innovation sustainability. Un laboratorio di idee dove si sperimentano tecnologie sostenibili e si testano prodotti, idee, modelli di microsocietà e di lavoro, mettendo al centro la qualità della relazione tra l’uomo e la natura.

 

La Città di Parma, grazie alla partecipazione attiva dell’Università di Parma, impegnata per l’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile fin dalla prima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, ha presentato anche quest’anno un ricco cartellone di iniziative.

Tra le novità dell'edizione 2021, il coinvolgimento anche dei territori della Provincia, con ampio spazio a eventi con la partecipazione di amministrazioni comunali, associazioni, terzo settore e speaker di alto livello. Tra i numerosi appuntamenti in programma, ad esempio, un evento è stato dedicato a Bardi per presentare le bellezze di un territorio quasi incontaminato che offre straordinari paesaggi e una grande varietà di prodotti eno-gastronomici.

Sveva Sagramola, conduttrice televisiva, giornalista, madre e appassionata da sempre di tematiche ambientali e sociali, nell’evento  Comunicare la sostenibilità ha offerta una riflessione su come comunicare la sostenibilità e sull'importanza di farlo al meglio, oltre a comprendere come evitare di cadere nella trappola del greenwashing a cui molto spesso come utenti siamo sottoposti.

L’Università di Parma ha attivato il seminario “Chimica e sostenibilità: un connubio possibile, anzi indispensabile, da protagonisti”, mentre la Cooperativa Cigno verde, in collaborazione con il Consorzio Solidarietà sociale, ha organizzato l’evento di sostenibilità sociale “Ecopack: attività didattiche sul verde e l’ambiente rivolte ai ragazzi con disabilità”.

Il celebre filosofo contemporaneo, Umberto Galimberti, ha tenuto una lectio filosofica dal titolo “La filosofia della sostenibilità”, sull'importanza di vivere in modo sostenibile, per scoprire come e cosa ci può insegnare la filosofia al giorno d'oggi nel mondo liquido e complesso nel quale viviamo.

Cinque gli appuntamenti Green Movie, un progetto integrato che, attraverso il cinema, ha voluto proporre momenti di riflessione sul rapporto uomo-ambiente, sul modo in cui la società contemporanea affronta il tema, e sulle conseguenze a livello sociale.

 

 

 

Il Comune di Prato, che da alcuni anni ha legato la sua programmazione ai 17 Obiettivi (SDGs) dell’Agenda Onu 2030, ha raccontato in occasione del Festival come intende contribuire al raggiungimento dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire il futuro delle prossime generazioni.
L'evento “Prato per gli SDGs” ha promosso il lavoro che l'amministrazione locale, ma anche la città e il distretto, stanno facendo e ha presentato alcune delle più significative best practice del territorio collegando ogni intervista agli SDGs di riferimento. “Prato per gli SDGs" è stata una vera e propria maratona online, per raccontare come questo territorio intende contribuire al raggiungimento degli Obiettivi.

 

 

 

La Sardegna ha partecipato attivamente al Festival dello Sviluppo Sostenibile con più di 30 eventi per sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale, grazie all’impegno della Regione Autonoma della Sardegna, dei Centri per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità (Ceas), della Rete delle aree naturali protette della Sardegna, delle Università e del Centro nazionale delle ricerche (Cnr).

I temi principali delle manifestazioni 2021 hanno evidenziato l’esigenza di stare a contatto diretto con la natura, di vivere il territorio con una forte attenzione alla conservazione della biodiversità, sia negli ambienti naturali che urbani. Ampio spazio è stato dato alla transizione ecologica, al fine di ricostruire un equilibrio con gli ecosistemi attraverso azioni innovative messe in atto dalla collaborazione tra ricerca, imprese, enti pubblici, scuole, associazioni e la cittadinanza.

Tra le numerose iniziative in programma, un appuntamento è stato dedicato a ragazzi e ragazze con e senza disabilità, tra i 14 e i 20 anni, che per 10 giorni sono stati protagonisti dell'esperienza sportiva della navigazione con un meraviglioso percorso di esplorazione dell'ambiente marino e del territorio sardo, grazie a “a“A terra e in mare c'è spazio per tutti”.

Il forum cittadino La villa romana per tutti, tutti per la villa romana”, organizzato in collaborazione con La Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell’Ambiente Servizio Svasi, è stato organizzato nell’ambito del progetto “Pre-occupiamoci della nostra storia - Azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della Villa romana di Sant’Imbenia, e si inserisce nel programma delle Giornate europee del Patrimonio 2021 volte a stimolare una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini. L’intento è stato quello di coinvolgere attivamente la comunità locale nella riqualificazione di un bene comune che potesse essere aperto alla fruizione pubblica e nel contempo mostrare, favorire la scoperta e incoraggiare l’apprezzamento della diversità di valori e tradizioni, stili architettonici e opere d’arte che costituiscono un ricco e prezioso patrimonio comune europeo, anche dei luoghi meno noti d’Europa.

Due gli aperitivi. A Villasimius si è svolto un aperitivo scientifico “Importanza e gestione della banquettes di Posidonia oceanica“, mentre ad Alghero “Aperitivo con i pipistrelli” .

La dottoressa Francesca Spiga, biologa nutrizionista, nella conferenza Manciate di salute ha offerto spunti di riflessione e confronto sulle scelte alimentari quotidiane sostenibili per un'alimentazione equilibrata senza rinunciare al piacere del cibo.

La conferenza “Verso un monitoraggio sostenibile delle risorse marino-costiere: le ‘Next generation sciences’ applicate alla conservazione ambientale”, il 15 ottobre, è stata organizzata per invitare il pubblico alla scoperta del mondo delle tecnologie e della bioinformatica per la tutela e conservazione della biodiversità marino-costiera.

Vai alla pagina dedicata ai Territori

 

di Monica Sozzi

 

 

Martedì 12 Ottobre 2021